Figlio di un capo della tribù
Thembu (e quindi, secondo il sistema di caste tribali vigente in Africa, di
origini aristocratiche), Nelson Mandela nasce il 18 Luglio 1918. Dopo aver
seguito gli studi nelle scuole sudafricane per studenti neri, si laurea in giurisprudenza
e comincia a lavorare come avvocato, difendendo in molte cause i neri
sudafricani.
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Nel 1960, dopo una durissima
repressione contro i leader del movimento nero (tra cui il massacro di
Shaperville, nel quale furono uccisi 69 militanti dell'ANC), il regime mette
fuorilegge l'intera associazione. Mandela, raccolti gli altri esponenti rimasti
in vita, dà vita ad un gruppo militarista, deciso a rovesciare il regime e a
difendere i propri diritti con le armi.
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Mandela viene arrestato nel 1963 e
condannato all'ergastolo. Di fronte ai giudici del tribunale dice: "Sono
pronto a pagare la pena anche se so quanto triste e disperata sia la
situazione per un africano in un carcere di questo paese. Ma per gli uomini,
la libertà nella propria terra è l'apice delle proprie aspirazioni. Più
potente della paura per l'inumana vita della prigione è la rabbia per le terribili
condizioni nelle quali il mio popolo è soggetto fuori dalle prigioni, in
questo paese"
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Dopo oltre 20 anni nella prigione
di Robben Island Mandela è ormai divenuto in tutto il mondo un simbolo della
lotta contro il razzismo. Nel 1985 il presidente sudafricano Botha gli offre
la libertà purché rinneghi la guerriglia. In realtà, l'accusa di sovversione
armata è solo un modo per gettare discredito sulla figura di Mandela. Ad ogni
modo, Mandela rifiuta l'offerta, decidendo di restare in carcere.
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Nel 1988, in occasione del
settantesimo compleanno
di Mandela, famose star del rock
organizzano a Wembley
un grande concerto di solidarietà
contro l'apartheid.
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Dopo oltre 25 anni di prigione,
nel 1990 Mandela viene liberato.
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Nel 1993 gli viene assegnato
(insieme all'ex presidente bianco De Klerk) il premio Nobel per la pace
mentre l'anno dopo, nelle prime elezioni libere del paese (le prime alle
quali parteciparono anche i neri), viene eletto presidente della Repubblica
del Sudafrica e capo del governo. Resterà in carica fino al 1998
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Durante la sua presidenza Mandela
presiedette la transizione dal vecchio regime basato sull'apartheid alla
democrazia, guadagnandosi il rispetto mondiale per il suo sostegno alla
riconciliazione nazionale ed internazionale
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Nel 2009 il grande Clint Eastwood
ha realizzato un film su un momento particolare di questa riconciliazione
nazionale: la squadra di rugby del Sud Africa, che aveva tifosi solo tra i
bianchi sudafricani, divenne, anche grazie all'opera di Mandela, il simbolo
dell'unità del paese, soprattutto dopo la sua vittoria ai campionati mondiali
del 1995, svoltisi proprio in Sud Africa
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In uno dei momenti più emozionanti
nella storia dello sport, Mandela, indossando maglia e cappellino della
squadra (gli Springboks), consegnò il trofeo nelle mani del capitano della
squadra. Questo gesto divenne il simbolo della riconciliazione tra le due
comunità del Sud Africa
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Dopo aver abbandonato la carica di
Presidente, Mandela ha proseguito il suo impegno e la sua azione di sostegno alle
organizzazioni per i diritti sociali, civili ed umani. Nel 2004, all'età di
ottantacinque anni, ha annunciato di volersi ritirare dalla vita pubblica e
di voler passare il maggior tempo possibile con la sua famiglia.
Nel 2008, è presente a Londra al grande
concerto rock per il suo
novantesimo compleanno. Ai lati
del palco campeggiava il numero 46664, il numero che era scritto sulla sua
giubba durante la permanenza in carcere
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mercoledì 8 gennaio 2014
Nelson Mandela
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